Il Carciofo

Dai Greci, che da sempre hanno associato fatti naturali ad esperienze mitologiche, nasce il Carciofo.

In effetti, il Mito narra che Zeus, noto donnaiolo, si innamorò della bella Cynara, ninfa dagli occhi verdi con rarissime sfumature viola, e tentò di corteggiarla.

In seguito a numerosi rifiuti e altrettanti tentativi, il Re degli Dei comprese che la fanciulla non avrebbe mai ceduto. Infuriato, decise di trasformarla in un vegetale che in qualche modo le somigliasse. Avrebbe dovuto essere verde, spinoso e rigido all’esterno, come era stato il carattere orgoglioso e volubile di Cynara. Dentro, però, avrebbe dovuto custodire un cuore tenero e dolce, come l’animo della ragazza, di un colore viola, che ricordasse i suoi occhi. 

Nacque così il Carciofo.

Lei di sicuro non rischia di essere un ortaggio, perché perfino un carciofo ha un cuore.

L’Italia è il primo paese produttore al mondo di questo prezioso ortaggio. I suoi benefici arrivano sia dalla versione cruda che da quella cotta.

Noi ne abbiamo una piccola varietà nell’Orto della Limonaia, ma ne compriamo a valanghe da un ortofrutta locale, visto che ne consumiamo parecchi.

Il Carciofo, perfetto alleato in molti campi

Il Carciofo è da sempre usato in campo alimentare, ma anche farmaceutico! Difatti Egizi, Greci e Romani non hanno rinunciato all’uso terapeutico dei carciofi, che hanno molte proprietà, tra cui:

Favorire il corretto funzionamento del fegato, aumentando la secrezione della bile e favorendo la digestione dei grassi;
Abbassare il colesterolo cattivo;
Migliorare digestione diuresi;
Alzare la pressione del sangue, grazie al contenuto di potassio;
Proteggere dal cancro, grazie soprattutto al contenuto di antiossidanti;
Sono ottimi alleati in caso di anemia, visto che contengono quantità di ferro molto elevate. Per favorire l’assorbimento del ferro, è necessario assaporare i carciofi con una fonte di vitamina C, ad esempio il succo di limone;
Proprietà depurative, grazie all’acido caffeico, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. La cinarina, sostanza che dà il sapore amarognolo al carciofo e sua componente fondamentale, però, viene disattivata con la cottura, ecco perché è consigliabile mangiare i carciofi crudi;
– Mantenere in salute ossa e cervello, grazie alla vitamina K che protegge dai danni neuronali prevenendo malattie come l’Alzheimer e la demenza senile. Inoltre ha un ruolo importante nelle formazione delle ossa aiutando a mantenerle sane e forti.

Come usarlo?

La nostra versione preferita è quella dell’Insalata Di Carciofi, con scaglie di grana e limone, è un ottimo antipasto che mantiene tutte le proprietà dell’ortaggio, consumato crudo.

Altra ricetta che ricorre nella nostra cucina è quella dei Bocconcini Di Pollo Ai Carciofi.

Coltivandone di piccoli nel nostro orto, ci piace anche metterli Sott’Olio.

 

Lo sapevi che…

I carciofi molto freschi possono essere messi con il gambo nell’acqua, così come si fa con i fiori.
Inoltre, un metodo per ammorbidirli è quello di conservarli in frigo già puliti e tagliati a metà e immersi in una ciotola di acqua e limone.

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